a cura di Carlota
Cattermole, Celia de Aldama e Chiara Giordano, Ediciones de La Discreta, Alpedrete
(Madrid), 2014, 930 páginas, PVP 25 euros. Questo libro è il risultato dei dibattiti avvenuti nel convegno
internazionale “Ortodoxia y heterodoxia en Dante Alighieri. Para una valoración
histórica de los orígenes ideológicos de la Modernidad”, svoltosi a Madrid fra
il 5 e il 7 novembre 2012, organizzato dal Departamento de Filología Italiana e
dal Gruppo Tenzone (Grupo de Investigación UCM 940591), con la collaborazione
dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid e della Societat Catalana d’Estudis
Dantescos. Come il titolo del convegno indica, il suo scopo era doppio: da una
parte, esaminare gli aspetti più o meno ortodossi o eterodossi nella poesia e
nel pensiero di Dante Alighieri; dall’altra, cercare di individuare attraverso
questa analisi alcuni dei modi di vita, pensiero e arte che hanno dato origine
alla Modernità in Europa. In giornate di grande intensità accademica e umana,
di forte energia intellettuale ma anche affettiva, i più di cinquanta studiosi
provenienti da nove paesi differenti riunitisi a Madrid hanno messo in luce
aspetti di grande rilevanza su importantissime questioni di filosofia politica,
filosofia naturale, metafisica e teologia, poetica e retorica, allegoria ed
esegesi, come potrà verificare chi leggerà i loro contributi in questo volume.
Intervienen: Juan
Varela-Portas (quien dirigió el Congreso de 2012), Lorenzo Bartoli (medievalista y
director del Máster en Estudios Italianos de la UAM) y Chiara Giordano (co-editora).